Autunno in gelateria

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Chi lo ha detto che solo l’estate sia prodiga di frutti succulenti? Anche il periodo dell’anno che va dal 21 settembre al 21 dicembre, ovvero l’autunno, è altamente generoso. Una tavolozza cui attingere a volontà per arricchire con fantasia la carta gelato.
L’autunno colma, infatti, orti e frutteti di meraviglie per il palato e gli occhi, nonché per la salute quotidiana della persona in vista dell’impietoso inverno. Tinte arcobaleno “arredano” con gusto l’offerta.

Autunno in gelateria - Leagel

Una miniera di benefici

Quello che l’autunno offre è un vero piatto della salute, una miniera di benefici a portata di mano e tasca. Distributori inesauribili di vitamine e minerali preziosi, ricchissimi di acqua. Sostanze ad azione protettiva e preventiva.
La pera è caratterizzata da una innata versatilità. Altamente digeribile contiene percentuali altissime di acqua. Frutto zuccherino le cui fibre, pectina e lignina, ne controllano la glicemia, indicata perciò nelle diete dimagranti, molto energetica, contiene potassio, vitamina C e combatte l’invecchiamento.
Una mela al giorno toglie il medico di torno, lo sapevano bene i nonni che la mangiavano senza indugio, essa contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e muscolare e supporta la normale pressione sanguigna. Favorisce i giusti livelli di colesterolo nel sangue grazie alla pectina di cui è ricca. La buccia contiene numerose fibre.
Il caco, la mela d’oriente, ha una storia affascinate, antica ed esotica, proviene da Cina e Giappone, esteticamente di una bellezza senza pari, soprannominato l’albero dalle sette virtù, usato, senza modificarne la crescita, per decorare giardini pubblici e privati, giunse in Europa alla fine del 1700 grazie al direttore inglese del giardino botanico di Calcutta, che ne portò alcuni esemplari nella madre patria. La qualità Loto è la più diffusa in Emilia-Romagna. La pianta elargisce frutti in quantità copiose, ricchi di vitamina C, molto importante per combattere sindromi influenzali. I cachi sono ricchissimi di carotenoidi, quali betacarotene e criptoxantina, inoltre hanno un’azione antiossidante data dai tannini contenuti nella polpa.
Il nettare degli dèi, l’uva, tanto cara agli antichi romani che ne conoscevano e sfruttavano ampiamente gli effetti, ha proprietà persino nei semini che talvolta disdegniamo scartandoli, contengono infatti procianidina, alleata delle nostre vene. L’uva serba in sé le preziose molecole della longevità, il polifenolo resveratrolo, presente nella buccia e le antocianine, in grado di influenzare positivamente la nostra genetica, riducendo il rischio di alcune patologie impattanti come il diabete.
Le noci sono frutti calorici ed energizzanti utili per l’apparato cardiovascolare e ridurre i livelli di colesterolo. Gli omega 3 e 6 hanno un’azione antinfiammatoria e antitumorale. Ottime come spuntino magari insieme allo yogurt.
Le nocciole consumate sin dall’antichità e consigliate dalla medicina riducono il rischio di malattie cardiovascolari e regolano la pressione arteriosa. Facilitano il transito intestinale. Se ne consigliano 21 al giorno. Ricchissime di sali minerali e vitamine.

Facciamo entrare l’ autunno in gelateria

Ecco perché anche in gelateria è un bene far entrare i sapori del momento; inoltre è più semplice reperire frutta fresca di stagione, magari a km 0, di cui seguire la filiera e abbattere conseguentemente i consumi. Essere in sintonia è un plus anche per i gusti gelato, al fine di creare sapori appetitosi e fantasiosi per stuzzicare il palato più esigente. Facciamo entrare l’autunno in gelateria, scopri la ricetta del Gelato ai Cachi!

Lucia Lombardi

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